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ale |
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28|02|2007 |
cara iridella le cose che dici sono giuste e sono ancora d'accordo con te...io l'esame di coscienza me lo sto facendo e sai cosa ho imparato che il mio cuore da oggi in poi lo terrò solo per me e per alcune persone che so non potranno mai tradirmi, che so non mi faranno mai soffrire... questo mi sta insegnando la vita non dare mai più fiducia all'amore ma vederlo in un altro modo, devo impormi questo per cercare di non soffrire più non aspettarmi più nulla dall'amore ma prenderne solo l'illusione consapevole che forse prima o poi finirà! Prima o poi ritornerò ad avere qualcosa/qualcuno che mi renderà felice ma ci vorrà tempo adesso il dolore è troppo forte e la delusione troppo grande... nn sarò più la stessa persona nei confronti dell'amore di questo ne sono sicura...!! |
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Iridella |
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28|02|2007 |
un'ultima cosa, certi brutti eventi sono dovuti al destino, e lì non ci si può fare niente, bisogna reagire e prenderne il meglio per vivere serenamente il futuro, altri invece sono dovuti alle persone, però la colpa sta sempre nel mezzo, non è mai colpa di una sola persona, è l'insieme delle cose che porta a spiacevoli conseguenze. quello che secondo me bisogna fare in queste situazioni, è farsi un esame di coscienza, prendere atto dei propri errori, per non sbagliare più in futuro. se non si può più riparare quello che si è rotto, questa esperienza può rendersi utile per i rapporti futuri, che non ne devono essere influiti negativamente, ma positivamente |
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Iridella |
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28|02|2007 |
Ale, quello che oggi può sembrarci la cosa peggiore che ci sia capitata, domani magari si rivelerà la cosa migliore che ci potesse capitare! sempre per frasi fatte "quando si chiude una porta se ne apre un'altra", magari migliore della prima. quello che siamo oggi è il frutto di quello che ci è capitato nel passato, rielaborato a nostro modo. di una brutta esperienza possiamo farne tesoro e diventare una persona migliore oppure rimanerci ancorati e imbruttire di dolore. te lo assicuro, a me è capitata una cosa terribile, ne porto ancora addosso gli strascichi, ma ho reagito, ho trasformato un orribile evento in uno strumento per essere una persona migliore. la serenità torna, ci vuole tempo. |
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Iridella |
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28|02|2007 |
non è una questione infinita di botte, purtroppo le botte arrivano, e molto toste, quando meno ce lo si aspetta. quello che volevo dire non è che c'è bisogno di star male per sentirsi felici, è che tante volte ci lamentiamo per delle cose che non sono vera sofferenza, non notiamo quello che abbiamo di buono e pensiamo solo a lamentarci. quando però arriva una batosta allora ricalibriamo i nostri valori. |
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primitivo |
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28|02|2007 |
secondo me la felicità è un'atteggiamento che uno ha dentro, cioè uno tendenzialmente di suo tende ad un comportamento/atteggiamento innato. |
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noia2 |
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27|02|2007 |
solitamente si tende a conservare del nostro passato solo gli aspetti positivi, mentre a mettere nel cassetto-dimenticatoio, tutti gli avvenimenti spiacevoli. è una questione di sopravvivenza e di speranza allo stesso tempo.per cui ciò che allora ti sembrava così oggi magari ha delle sfumature diverse.e poi, chi non si lamenta?
per ale(FoM?) frase fatta, ma giusta. spesso le infelicità vengono comunicate, magari con modalità sbagliate, ma se dall'altra perte non si vuole sentire o provare a capire...
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noia |
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27|02|2007 |
mo ti chiedo cosa è mai facile nella vita. la felicità è uno stato relativo.è troppo altalenante e soggettiva. certo che l'impegno ci vuole. ma se sai di rendere felice e dare felicità seza però riceverla...che si fa?oppure in alternativa ti chiedo: se dobbiamo vivere sottotono, con una serie infinita di botte, per rendersi conto della felicità che ci circonda, siamodei malcontenti infiniti? |
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ale |
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27|02|2007 |
...pienamente d'accordo con te iridella peccato che a volte uno s'impegna tanto a render felice qualcun'altro per niente..all'improvviso capita qualcosa per cui l'impegno/i vengono meno non so forse è giusto così, alcune persone anche se stanno bene non sono felici...non so...devo ancora metabolizzarlo nella mia anima...X PASSATO...non tutte le persone sono in grado di capire quello che hanno fin quando non lo perdono e forse anche allora non lo capiscono..frase fatta ma pienamente concorde..baci!! |
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IL PASSATO |
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27|02|2007 |
cioè......mi fa sorridere chi RIMPIANGE il passato.....e però quando si trovava nel passato....non era comunque felice...... |
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IL PASSATO |
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27|02|2007 |
non capisco neanche io cosa ho scritto :-) :-) |
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IL PASSATO |
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27|02|2007 |
MI FANNO PROPRIO SORRIDERE, LE PERSONE CHE SI LAMENTANO DEL LORO PASSATO, E QUANDO C'ERANO NON GLI ANDAVA BENE |
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iridella |
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27|02|2007 |
non si riesce mai a essere felici completamente, non ci si rende mai conto del tutto delle fortune che si hanno. però, quando ci capita qualcosa di veramente brutto, la soglia della felicità si abbassa, si riesce ad essere felici con meno, ad accorgersi di più di quello che si ha. felice non è sinonimo di facile, ci vuole anche impegno per essere felice e per rendere felice, quando qualcuno o qualche rapporto è felice non è detto che la felicità si sia raggiunta facilmente, ma più verosimilmente con impegno e forza di volontà, per essere felice e rendere felice. |
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cri |
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27|02|2007 |
si sono d'accordo, abbiamo suonato bene e non c'erano tensioni ma soltanto la voglia di suonare ed esprimersi....sono molto contenta! |
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cim |
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26|02|2007 |
...eh si, venerdi penso sia stato il miglior concerto di sempre, chi ha assistito penso si sia reso conto della nostra maturità, davvero devo farci i complimenti, mi sono divertito con naturalezza, bello bello bello!
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zarra |
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25|02|2007 |
...e tu quando lascerai scorrere le emozioni, la dolcezza e le fragilità tipiche dell'essere umano ? |
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