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the loghino sessions part one gennaio 2009 |
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Shiver Webzine, 10-08-2011
[...] Gli Uzzolo mi danno motivo di poter ancora sperare in questo genere da camera, un disco che và al sodo dell’emotività limando via certi fronzoli fin troppo abusati da altri e quindi assolutamente credibili [...]
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sentireascoltare music magazine, 01-07-2011
[...] anche se in realtà è la matrice “post” a ripresentarsi più di frequente nei passaggi successivi, la si intenda come disciplina fedele ai progenitori Slint (Scoria, Midadafare) o imbarbarimento su certe chitarre elettriche/bassi ruvidi in stile Jesus Lizard (Gufino, Estonted) [...]
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rock e i suoi fratelli, 20-05-2011
[...] c’è tanta improvvisazione: di brainstorming creativi da cui si tirano fuori canzoni, sempre strumentali, che possiamo far rientrare nella macroarea del post rock. A noi la musica fatta così piace: parlano la pancia e il cuore, dai quali ci lasciamo sempre trascinare quando ascoltiamo. Ci lasciamo trasportare. Per gli Uzzolo, immaginiamo, funzioni allo stesso modo: entrare in sala prove, imbracciare il proprio strumento, e cominciare il viaggio [...]
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Kathodik, 01-05-2011
[...] queste “Loghino Sessions” ce li restituiscono moderatamente matematici (Gufino) e pronti per colonne sonore evocative (Midadafare). Il segno sonoro sono le malinconie a volte fragorose della sei corde di Bernardelli (Estonted), ben sorrette da una puntuale sezione ritmica (Galleria). Il progetto complessivo è al solito molto curato: bravi e tenaci. [...]
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Alta Fedeltà - La Voce di Mantova, 31-01-2010
"Ascoltalo tre volte prima di dare un giudizio definitivo". In effetti il suggerimento degli uZzolo riguardo a The Loghino Sessions Part I ha una sua ragione d'essere: quasi noioso al primo ascolto, intrigante al secondo, trascinante al terzo. Ad affascinare sono le trame che emergono da un banale tappeto sonoro chitarrabassobatteria. Sei tracce che colgono continuamente di sorpresa chi ascolta. Dalla trascinante apertura di Cim Ciom a Galleria passando per Gufino, chiave di lettura dell'album, dove impennate noisy si alternano a fraseggi dissonanti con la chitarra a ricordare certe scale di Marc Ribot, quindi il post-rock progressive di Scoria e lo stoner di Estoned; da Melvins a Black Sabbath, andata e ritorno. Suoni perfetti. Da non credere che sia un'autoproduzione registrata in casa.
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chi è neruda? novembre 2002 |
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Ondalternativa, 25-10-2005
[...] La produzione è curata e una particolare menzione va fatta per Cim, la sua voce intensa e tagliente, ruvida e dolce è uno dei tanti punti di forza di questa band che merita tutt’altro che i palcoscenici regionali [...]
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Kathodik, 26-04-2004
[...] vengono abbinati suoni pescati nei mari del rock “emotivo” e “mat(h) ematico” (soprattutto i fantasmi di quest’ultimo genere sembrano albergare in canzoni come March Of Rhythms e Anonima) [...]
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Sodapop, 16-04-2004
[...] La prima traccia del demo, Ripieno D'Amore, è un piccolo gioiello: uno strumentale con un piccolo testo recitato (Neruda?) all'inizio e alla fine, come un haiku. [...] Un demo che vale tanto quanto il meglio della produzione indie italiana. Anzi: possibile che nessuna etichetta si sia fatta avanti? [...]
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BlowUp, 07-01-2004
[...] assolutamente personale nel "recupero" di contro-suoni new wave (Ripieno d'amore) e nel creare "ballate anomale" (Nel tuo Blu). Eccellenti ritmi spezzati (Ecstasy) e apprezzabile sforzo di prendere il blues e farne un fantasma bianco post punk (Anonima) [...]
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rockON.it, 11-11-2003
[...] musicalmente gli uZzolo sono intimisti ma non timidi, hanno il coraggio di provare soluzioni nuove nella ritmica e negli arrangiamenti senza stravolgere del tutto le logiche dei loro pezzi [...]
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Musicboom.it, 25-08-2003
[...] Ci sono alcuni brani che ti lasciano lì, di stucco come un barbatrucco, ad aspettare che si evolvano in qualche modo. Ma poi niente. Presa in giro bohemiene o estro artistico? Diciamo che a seconda dei momenti li adori o li vorresti ammazzare! [...]
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Post?, 04-08-2003
[...] Per chi vede nel Post-rock (o forse in questo caso un rock un po’ più strano del solito?) il cimento su riff, saliscendi, stop, tempi dispari e inseguimenti [...]
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Rockit, 24-04-2003
[...] al di là del fatto che consideri questi elementi in modo estremamente negativo, gli Uzzolo dimostrano una sufficiente fantasia e una verve che trascende le intenzioni e li porta a realizzare canzoni efficaci nella loro apparente convenzionalità [...].
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Movimenta, 14-04-2003
[...] Le coordinate sonore del gruppo sono ben definite e si nutrono a grandi dosi di ispirate intuizioni chitarristiche, che ricordano i "June of '44" nell'abile alternanza di momenti abrasivi, rumorosi, ad arpeggi più dosati, d'atmosfera [...]
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Kronic, 07-04-2003
[...] Insomma, canzoni che si basano su strutture ed intrecci tutt`altro che inediti che però vengono personalizzate ed adattate alle esigenze espressive della band riuscendo a mostrare diversi spunti interessanti [...]
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Arkadin - Finzione Critica, 31-03-2003
[...] Il loro ultimo CD, Chi è neruda?, a differenza del precedente New style (più criptico, più sperimentale) cerca l'emozione diretta, anche in virtù della conversione alla lingua italiana, e cerca la definizione di uno stile "classico". Il titolo, ironico, potrebbe essere tradotto in "Cos'è una canzone?" [...]
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new style giugno 2001 |
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Rockit, 14-08-2002
[...] Pulsioni noise e strizzatine d’occhio post-rock animano il secondo demo-cd degli Uzzolo dalla provincia di Mantova. Il lavoro si presenta con delle buona frecce al proprio arco [...]
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Sodapop, 31-05-2002
[...] Il sound che ne deriva è inquietante e generalmente cupo, quand'è più calmo e riflessivo; tagliente, doloroso ed emozionante quand'è più tirato e duro [...]
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